Note: I wrote this silly little story using Italian for one of my classes at the local junior college. The translation, back into English, is rather stilted, I know, but it helps me to recall my Italian which I’m losing each day. My parents spoke Italian only when they didn’t want us kids to know what they were saying. They wanted us to be Americans. I guess it worked.
The Story of The Pill
by Aureleo Rosano
Ten years ago, I was feeling very tired, rather weak and a little dizzy. Reluctantly, I decided to seek the help of my physician. This chore – what a nuisance!
The doctor looked at my body here and there, pushed this place and that, poked there and here. Then, the doctor, using a needle the size of a fire extinguisher, took three or four liters of my blood. “For the blood tests” he said. But I thought that quantity was an involuntary contribution to the blood bank. Then the doctor said “this afternoon, I will call you with some information and possibly with some instructions.”
He did. With these orders. “Aureleo, early tomorrow morning you must go to the hospital for an appointment with Doctor Luminoso. You have hyperthyroidism. Your thyroid is working far too well. It’s very dangerous. Tomorrow the doctor will explain everything to you”.
The following morning I drove the car to the hospital. After a long search I found the office of Doctor Luminoso at the far end of the hospital. I thought, “why so far away?” The nurse said “Sit down, please. The doctor will arrive in fifteen minutes.” So I sat and started to read a scientific article about the atomic bomb, the explosion, the deadly rays. I had almost finished when I heard the doctor. After introductions, he explained that my thyroid was working overtime and we had to destroy about half of it. I asked “how?” He said “with a very small bomb.” I remembered the scientific article. “Now”, he continued, I will prepare an atomic cocktail with radioactive iodine. This drink will go straight as an arrow directly to your thyroid. But there’s no problem. In fact, there are advantages after you take this medicine. For example, you will glow in the dark and in this way save on your electric bill. Also you won’t need batteries for your flashlight. He smiled. And now, wait here please, and don’t worry. In ten minutes I’ll come through that door with your drink.” I noted that the door seemed very heavy.
This time, I didn’t read the article about the atomic bomb. I chose instead a children’s book about a little mouse. After a few minutes the doctor appeared in the door opening like a medieval knight, in fact, with a suit of armor. He walked like the Frankenstein monster and was carrying a lead box. From the box he took a small bottle and said very rapidly “Drink this now and then immediately leave as quickly as possible!” He ducked behind the counter and shouted “Run, don’t walk, to your car. Don’t hug your children for two weeks. You’re a menace to them. But don’t worry! There’s no problem. Get out of here, out of here. See you in two weeks. At that time I will give you a prescription for some pills. Out, get out!”
Now, after ten years, for my thyroid, every day, I still take a pill.
Aureleo Rosano, 2002
La Storia della Pillola
da Aureleo Rosano
Dieci anni fa, sentivo molto stanco, piutosto debole e un po’ vertiginoso. Con riluttanza ho deciso di cercare l’auita dal mio dottore. Questo compito – che seccatura!
Il dottore ha guardato il mio corpo qui e li, mi ha spinto questo posto e quello, mi ha punzecchiato la e qua. Poi, il signor dottore usando un‘ago grande quanto un estintore, ha preso almeno tre o quattro litri del mio sangue. “Per gl’esami emocromocitametrici,” ha detto. Ma ho penso che quella quantità era un contributo involontario per la banca del sangue. Allora il dottore ha detto “oggi pomeriggio, chiamerò con delle informazioni e forse delle instruzzioni per te.
L’fatto. Con questi instruzzioni. “Aureleo, domani mattina presto devi andare al ospedale per un appuntamento col Dottore Luminoso. Tu hai la condizione ipertirodismo. La tua tiroide lavora troppo troppo. É molto pericoloso. Domani il dottore spiegherò tutto a te.”
La mattina prossima ho guidato la macchina al ospedale. Dopo una recirca estensiva ho trovato l’ufficio del Dottore Luminoso all’estremità del edificio. Ho pensato, “perchè tanto distante?” L’infermiera li ha detto, “Siedati, per favore. Il dottore arriverò fra quindici minuti.” Allora, mi ho seduto e ho incominciato leggere un articolo scientifico sulla bomba atomica, l’esplosione, e sulli raggi letali. Ho quasi finito quando ho sentito il dottore. Dopo le presentazioni, il dottore ha spiegato che la mia tirode stava lavorando straordinario e che dobbiamo distruggere approssimativamente una metà della mia tiroide. Ho chiesto, “come?” Lui ha risposto, “con una bomba molto piccola.” Mi ho ricordato l’articolo scientifico. “Ora,” ha continuato, “preparò un cocktail atomico con l’iodio radioattivo. Questa bevanda andrà direttamente come un razzo alla tua tiroide. Ma, non c’è problema. In fatti ci sono dei vantaggi dopo tu prendi questa medicina. Per esempio splenderai nel buio e in questo modo risparmiarai con il conto d’elettricità. Anche, non avrai bisogna delle batterie per la tue torchie.” Ha riso. “Aspetta qui, per favore, e non stare preoccupato. Fra dieci minuti, verrò da quella porta con la tua bevanda.” Ho notato che quella porta sembrasse molto pesante.
Questa volta non ho letto l’articolo della bomba atomica. Invece, ho scelto un libro per i bambini, un libro su un topo poco. Dopo pochi minuti, il dottore Luminoso è apparso in apertura della porta come un cavaliere medievale, infatti con un abito covazzato. Lui camminava come il mostro di Frankenstein e stava portando una scatola di piombo. Dalla scattola ha preso una piccola bottiglia e ha detto molto rapidamente “Bevi questa adesso e poi immediatamente vai via il piu velocemente possibile.” Lui si nascondeva dietro il banco. Ha gridato, “non camminare, ma corri alla tua macchina. Non abbraciare i tuoi bambini per due settimane. Sei una minaccia a loro, ma non stare preoccupato! Non c’è problem! Sbrigarti! Sbrigarti! Ci vediamo fra due settimane. A quello tempo, darò una ricetta per delle pillole. Sbrigarti! Vai via!”
Ora, dopo dieci anni, per la mia tiroide, ogni giorno, prendo ancora una pillola.
Aureleo Rosano Tucson, AZ 2002